Calcio e caos.
Quando, come e se ripartire, codesta questione infiamma gli animi e scuote i maggiori campionati europei.
Ma se in Italia Vincenzo Spadafora, si interroga sulla ripresa della Serie A e la modalità, le UEFA timidamente ipotizza le date per le finali di Europa e Champions League.
Continua dunque la bagarre, l’instabilità e quel non fare niente che, tutto è, tranne che dolce.
“Le prossime settimane saranno fondamentali per capire come evolve la situazione sanitaria e capire come, se e quando potremo riaprire le competizioni sportive di ogni livello.
La ripresa il 4 maggio dovremo confermarla appena sarà possibile, è una data che spero di poter mantenere e che però riguarda soltanto gli allenamenti a porte chiuse.
In questo momento la preoccupazione va solo allo stato sanitario delle persone e del Paese intero“.
Come scritto poc’anzi, in questo clima di incertezza, la UEFA working in progress comincia a fissare le date, almeno per le due finali attesissime.
Quella di Champions League sarebbe dovuta andare in scena era il 30 maggio all’Ataturk di Istanbul, ma il coronavirus ha deciso di esplodere in tutta la sua pandemia mondiale ed ha totalmente cambiato le carte in tavola.
Secondo un’indiscrezione, la UEFA potrebbe aver deciso i termini ultimi per i due trofei europei.
Ci siamo?
La UEFA infatti ha pronte le due deadline, i paletti oltre cui non andranno queste stagioni.
L’indiscrezione è stata raccolta dal quotidiano del Regno Unito, The Daily Telegraph ed in seguito lanciata nel tardo pomeriggio ieri anche dall’inviato di Sky Alessandro Alciato.
Tante le soluzioni prese in considerazione, tra queste, la UEFA ha ipotizzato di far giocare l’ultimo atto della Champions il 29 agosto 2020.
In questo modo i quarti di finale troverebbero date utili il 28 e 29 luglio.
La finale di Europa League invece, potrebbe andare in scena il 26 agosto.
Rimangono confermate chiaramente le sedi, ovvero Danzica per l’Europa League e Istanbul per la Champions.